Prese
i suoi occhi per svelarsi il primo orizzonte.
Lontano
dal grumo dei silenzi,
fuori
dai recinti di pensiero,
verso
passaggi di luce
in
cui condurre il corpo incerto
e
lo scrigno di nuove parole.
L'essere
cercò il suo nome.
Cercò
il sangue degli amori
nell'ombra
delle montagne,
nei
laghi dell'infinito.
Linee
d'oro cinsero il mondo,
e
vita s'incendiò d'amore.
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