giovedì 31 ottobre 2013

IO PARTIRO' DOMANI......FORSE!


Io partirò domani per il Sud.
Voglio portarti il ghiaccio,
e la mia speranza.
Io partirò domani per il Nord.
Voglio portarti il sole,
e la mia stanchezza.
Io partirò domani per l'Est.
Voglio portarti le linee di confine,
e la delusione.
Io partirò domani per l'Ovest.
Voglio portarti veloci sogni,
e convenienti preghiere.
Forse!

AL CAMPO DEI GIORNI


Lungi dal mio eremo il miele.
Al campo dei giorni coltivo fiele
per le beghine ed i paraculi,
per lauree finte e santi in terra.
Percorrerò nel canto
i solchi del mio aratro,
per seminarvi rabbie e condanne,
per dee disposte al burro,
per adepti e bocche di rosa.

mercoledì 30 ottobre 2013

CARAVAGGIO


Brilla,luna. Brilla, cortigiana fottuta.
In questo secolo di piccoli lupi,
per l'infinito di pecore perdute.
Questo colore è fin troppo colorato,
questo pensiero andrebbe rinnegato.
E di dipingere questa fanciulla,
per tanto artista, è cosa nulla.
Ma il tempo corre senza tregua...
per questa notte è meglio una gran sega.

EAGLE WING

di Eagle Wing:

I miei fratelli lasceranno per sempre
i loro ricordi in questo paese.
Abbiamo dato molti nomi nella nostra lingua
a molte belle cose che parleranno sempre di noi.
Il Seneca brillerà alla nostra immagine,
il Mississippi mormorerà le nostre pene.
Il largo Iowa,il rapido Dakota,il fertile Michigan
bisbiglieranno i nostri nomi al sole che li accarezza.
Il rumoreggiare del Niagara,il sospiro dell'Illinois
e il canto del Delaware faranno risuonare
di continuo il nostro canto di morte.
Potrete ascoltare questo eterno canto
senza restarne commossi?
Abbiamo commesso un solo peccato:
possedevamo ciò che l'uomo bianco desiderava.

martedì 29 ottobre 2013

NEL VENTO DI GENNAIO

Dal mondo delle sue voglie
egli giunse nel vento di Gennaio.
In attesa da mille notti,
lei aprì la porta, e la sua vita.
Sulla terra la neve.
Nel cavo delle mani miele.
Le labbra protese al fuoco.
Entrò nel silenzio l'amore,
la notte a fiorire le stelle.
Il cuore adagiato nel cielo.
Alle gote il sangue.
Con dolcezza entrò nel fiume
il corpo, e la memoria.
La porta si chiuse al vento.

lunedì 28 ottobre 2013

IL PRIMO ORIZZONTE

Prese i suoi occhi
per svelarsi il primo orizzonte.
Lontano dai grumi di silenzi,
fuori dal recinto di pensiero,
verso passaggi di luce
dove condurre il corpo incerto.
Dentro nuove parole,
l'essere cercò il suo nome.
Cercò il sangue degli amori
nell'ombra delle montagne,
nel profondo lago del tempo.
Il mondo si cinse di linee d'oro,
e vita s'incendiò di sole.

IL MIO CASTELLO

Il mio castello è in vendita:
cavalli,mucche e tori,
compresi i servitori,
le mie carezze tenere,
lo scrigno dei miei ori.
Vivrò sopra la luna,
ebbro di sogni folli,
con colombe e polli,
la mia figura tersa,
dentro un'alba persa.
Lascio ogni dolore,
in braccio ad un giullare,
avrò le labbra amare,
le notti da bruciare.
Il mio castello è in vendita,
amanti e malfattori,
godremo della rendita,
regina e re di cuori.

domenica 27 ottobre 2013

VENNERO I SOLDATI

Nel mio sonno
vennero i soldati
e scossero con allegria
le tende e la mia carne.
Ora mi capita di sognare,
è viva in un solco 
la mia mano.
Vennero le carezze
nel mio sonno
e presero con tenerezza
le lune ed i miei pensieri.
Ora mi capita di vederla,
è fredda in un solco
la mia mano.

sabato 26 ottobre 2013

COLPI D'AMORE


Di un verme s'innamorò un martello.
Sotto il chiarore lunare,
nel profumo dei fiori di Maggio,
al riparo da sguardi indiscreti
lo prese....a colpi di martello.

LUNA LUCENTE



Nella notte nera.
nella neve bianca.
nel mio incerto sonno.
Con il destino nel fango,
nel desiderio del tuo bacio.
Mio amore lontano,
mio tenero mondo.
Questa terra nelle lacrime,
nei lenti canti d'inverno.
Nella tua mano,
nei vortici di ballo.
Io cammino nella notte,
nel mattino di neve.
Mio amore lontano,
mia Luna Lucente.
Io cammino nel tuo amore,
nel ritorno ai tuoi occhi.

giovedì 24 ottobre 2013

LE OCHE DI OBLUDAN

Oh,quante oche sono morte a Obludan!
Non importa,
diversi altri sono i problemi!
Lune si rincorrono sul dolore.
Mari si muovono verso i monti.
Occhi perdono lacrime di assenze.
Non importa,
altri ancora saranno i problemi!
Oh,se un bacio li svanisse!

martedì 22 ottobre 2013

A TETOVO

Vesna è dietro la finestra.
Si guarda ad occhi chiusi il sogno.
Volano i silenzi
sul greto del rosso fiume,
legando l'urlo al mio respiro,
a saliva dispersa nel dolore.
Vesna è nei cieli di domani.
A Tetovo si può morire.

SOGNANDO

                      
SOGNANDO

Dentro i giorni,il malessere
d'inverni dimenticati.
Provammo a svanirlo nei sensi,
offrendo l'illusione dell'amore.
Sognando albe luminose
ci legammo alle notti.

lunedì 21 ottobre 2013

IL VENTO PASSA VICINO


                    
Genti.vicino ad una linea.
Sempre la stessa.
A volte il cielo è azzurro.
I fiumi non risalgono alle sorgenti.
Nel bosco del nostro inverno
è dolce il sonno.
Si posano le labbra sui fiori
per dimenticare le nuvole,
le nuvole del tempo malato.
Il vento passa vicino.
Legge gli scritti mai scritti,
sulle foglie d'aceri,
sui ciottoli di fiume,
nel cavo della mano,
sulle memorie pallide,
sotto lava di vulcani,
nell'infinito mare di speranze.

sabato 19 ottobre 2013

GRANDE ACQUA




Ti porterò lontano,
fino alle Grande Acqua,
nel mio abbraccio
tra l'erba e le stelle,
nel canto del primo amore.
Dimenticherai la notte
dentro il mio cuore limpido,
nella mia memoria
sui fiori di maggio.
Ti cercherò al tramonto
perdendomi nel tuo respiro,
negli occhi tuoi di luna,
nei suoni del silenzio.

I LUPI DENTRO


I LUPI DENTRO
Ascoltate.
Ascoltate i lupi
che abbiamo dentro.
In ogni tempo,
per tutte le parole.
Abbiamo dentro i lupi
delle ore di stanchezza,
dei nostri antichi anni,
della maledizione del prelato.
Ascolta il silenzio che avvolge i cuori.
Abbiamo dentro i lupi,
lisi negli abiti, nelle loro storie.
Abbiamo sensazioni di dolore,
per una stupida fiaba.

martedì 15 ottobre 2013

UN TEMPO NEL PUGNO




Non c'è un tempo
chiuso nel pugno.
Ci sono i no
e le non risposte.
Ci sono misteri di chiese
e qualche verità inattesa.
Lancinante il dolore,
improvviso temporale 
nelle diverse estati.           


Dedica al mio amico che si è impiccato tre giorni fa

venerdì 11 ottobre 2013

DA UN PUNTO QUALSIASI


DA UN PUNTO QUALSIASI

Quando si prefisse il viaggio
ebbe il buonsenso
d'immaginarsi vivo.
Si specchiò più volte
nel chiaro dei tuoi occhi.

domenica 6 ottobre 2013

NEGL'INFINITI

Di lontano,
venni ad ascoltarti il cuore
recando il fiordaliso.
M'inginocchiai ai tuoi respiri
fissando un orizzonte di domani,
per accarezzarti negl' infiniti
il cuore.
Sotto ponte di luna
sedetti a sognarti,
leggendo la mia notte.
Mi aggrappai al tuo silenzio
svanendo il confine delle ombre.
Per accarezzarti negl' infiniti
il cuore.