lunedì 7 luglio 2014

PENSIERO DI RAGNO


Pensiero di ragno tesse
il desiderio d’una coperta d’argento,
per ogni dio/uomo/viandante
dai luoghi della prima polvere,
legata di saliva.
Mosse un turbine
il gesto d’una mano,
al di sopra della foresta primordiale.
Mosse una rabbia futura,
spostando le quieti pigrizie
dai silenzi dell’antico territorio.
Il desiderio della coperta
s’aggrappò agli alberi,
s’aggrappò alla luna,
e questa ritornò ai luoghi
della prima polvere,
ritornò a vedere la culla
d’ogni dio/uomo/viandante.
Pensiero di ragno
cade con la pioggia
spostando l’asse
dei grandi fiumi,
nascendo il desiderio
d’una coperta normale.




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