Cadano in questo tempo le maschere.
Cadano i nostri occhi presso il dolore.
Tra le pieghe dei nostri abiti lisi
albergano polveri ed arrendevolezze,
battezzate su altari di vigliaccheria,
onorate con maestria d'indifferenza.
Forse sorgerà un'alba lucente
a porre in essere il barlume umano.
Forse fiorirà un fiore di veleno
a farsi odorare tra stoppie e merda.
Cadano dentro l'oro di fonderia
le incertezze e le presunzioni.
Cadano nel solco di assente messi
gli sputi che desidero sputare.
Tra le stimmate dei predicatori
albergano l'odio e la tempesta.
Cadano le maschere.
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