venerdì 26 febbraio 2016

TRE STILLE


Lei gli porse tre stille di sangue
perché scrivesse l'infinito amore
per le ore distese sul pensiero,
tra le lune fiorite nei respiri.
Le stagioni si ornarono di luce
dentro un tempo senza tempo,
dentro gli anni e tutte le parole.
Si disperse nella nebbia il silenzio.
Si posarono le stelle sulle labbra.
Lui le porse tre stille di rugiada
perché si dissetasse col suo amore
nel fremito di ogni primavera,
sui raggi del sole delle estati.

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