E posso guardare l'acqua disegnare gli alberi
e cercare in fondo al lago la montagna,
e cercare in fondo al lago la montagna,
e
poi, vedere l’aquila nel sole
sprezzante
della paura del coniglio,
come
il lupo torvo
di
tutte le favole
che
non l’hanno mai giustificato
per
quella fame presunta o vera.
E
poi vedere l’aquila,
lucente
di lampo di folgore
come
un vecchio servo
di
tutte le tavole
che
non l’hanno mai rispettato
per
quella resa presunta o vera.
Ma
un giorno, uno qualunque,
saremo
in fondo,
e
senza il sole,
torcendo
un po’ le mani
e
presi fortemente di paura
per
l’ombra del vecchio lupo,
o
dell’armato servo.
Forse
un giorno, uno qualunque,
sarà
questo.
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