Sto
rannicchiato in un venerdì qualunque,
tra le
foreste e la mia torta di mele
che darò
al cane.
Quello che
di me si è liberato
ed ora
mostra la dentiera del rancore.
Vorrei
testimoniargli il pentimento
per quella
corta catena,
far
rifiorire un po' d'amore.
E' torvo,e
fa della saliva un mare.
Mi tiene
prigioniero
nei minuti
d'un orologio fermo.
Sono alla
resa delle convinzioni.
Presto
l'orecchio al vuoto di parola.
Mi da
visioni. Mondi d'illusione.
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