La passeggera ha preso l'universo
e l'ha rinchiuso,inteso come smarrito.
Io, che apparecchio la fantasia,
assisto al tonfo dell'arcobaleno,
a vuoti ad abbracciare il mondo.
Manca il respiro dentro l'assenza.
Mancano voci.
L'inverno è presso la porta,
ha nella bocca le primavere.
La passeggera imprigiona il sole
nella sua bianca mano,
nella memoria delle parole.
Manca il fuoco tra le dita.
Mancano sogni.
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