Dalla
miniera dei giorni
si
fa mondo il dolore.
Pervicace.
Viaggia
nei voluti silenzi,
sul
manifesto d'assenza
di
voci e civiltà in caduta.
Si
fa inverno al cammino.
Glaciale.
Muove
contro i cieli il pugno.
Nei
desideri incerti di vita.
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