lunedì 17 marzo 2014

DA LONTANO UNA MUSICA




Sedeva una sposa, tra i primi fiori,
a cercare con lo sguardo l'arcobaleno,
e perdeva gli occhi
nella corsa del fiume
che a Dicembre rubò il suo amore.
Ed era tiepida la sera,
ed arrivava da lontano una musica.
Venne l'estate.
Ebbra di grida. Gravida di colori
negli emisferi, e nei sogni circensi.
Nacquero principesse
per facili menzogne,
e futuri venditori d'avventura.
Sedeva, ad occhi chiusi, una sposa,
perdendo le mani in un dolore,
gridando senza voce
per un amore
svanito con Dicembre.
Ed era di stelle la sera.
Ed arrivava da lontano una musica.


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