Se
indossiamo occhi di quarzite
il
giorno si avvolge di veleno.
Al
raggio che traversa il cielo
si
aggrappa il dolore
e
l'urlo delle aspirazioni.
Stracciando
la tela dell'assenza
sogniamo
fiori di neve.
Usciamo
dall'alveo.
Ci
si eleva dal profondo.
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