venerdì 25 aprile 2014

ALCE NERO 1853-1950



" Non sapevo in quel momento
che era la fine di tante cose.
Quando guardo indietro,adesso,
da questo alto monte della mia vecchiaia,
ancora vedo le donne e i bambini massacrati,
ammucchiati e sparsi lungo quel burrone,
a zig-zag,chiaramente come li vidi
coi miei occhi da giovane.
E posso vedere che con loro morì un'altra cosa,
lassù sulla neve insanguinata,
e rimase sepolta sotto la tormenta.
Lassù morì il sogno di un popolo.
Era un bel sogno...il cerchio della nazione
è rotto e i suoi frammenti sono sparsi.
Il cerchio non ha più centro,
e l'albero sacro è morto."
(Alce Nero)



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