Si vestì di luna il
cavaliere mongolo
per il suo sonno nel
profondo fiume.
Da mille anni lo
accarezza il vento
nei dolci abbracci
del silenzio.
Lasciò la
tenda,lasciò il dolore.
Sognò i cavalli
nella sua notte,
in corsa dentro
mille battaglie.
Lasciò
l'amore,lasciò la vita.
Vestì le nebbie il
cavaliere mongolo
per la sua resa
all'infinito.
Lasciò i
fiori,lasciò il pensiero.