Alle
prime carezze di luna camminerò per incontrare il re,
e le dame lascive
sulle pelli di lupi.
Donerò le labbra all'essenza dei limiti
infiniti,
alle stille gementi sulla
carne. Varcherò le voglie.
Ucciderò il silenzio con violenza di
vento.
Disperderò ombre e rimorsi dentro foreste di gioie,
esanime
di volute violenze.
Accoglierò stille di vita nel mio profondo, nel
rantolo di voce.
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