domenica 3 maggio 2015

DA UNA FINESTRA


DA UNA FINESTRA

Li vorrei veder passare
con le lacrime negli occhi,
le mani trafitte dalla mia poesia
vergata con rosso sangue.
Ho da tempo uccisa l'illusione.
Sono rannicchiato nell'ira.
Quando ritornerà la neve
farò catene di cristalli,
per unire giorni migliori,
per legare il pensiero al sole
Quando ritroverò la voce
canterò le notti d'amore,
nelle città mai visitate,
per i nomi mai sussurrati.
Vorrei veder cadere gl'indifferenti
nei precipizi della notte.



 

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