trafiggendosi di raggi di luna,
lungo i suoi sentieri di lotta
per feroci unghiate alla vita.
Si discosta dal cranio del cane
fino all'odio di ogni resa,
dentro i tempi del suo istinto,
fuori d'ogni carezza di sole.
Si pervade d'egoismo di luce
attraverso la sua stagione,
lungo l'orizzonte degli occhi.
Avanza sul rumore del mondo
scansando i silenzi dei cani.
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