Circonda il
corpo,la lingua,
per arrenderlo
al piacere
nelle
latitudini della voglia,
in inferno che
si fa paradiso,
nel grido
dentro la carezza.
La lingua
ricama languori,
svanendo non
necessarie parole,
liberando i
nostri fiumi di miele.
Imprigionami
nel tuo fiore di gioia.
Conducimi in
te, ad arare il sogno.
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