In
un luogo in cui non c'ero
il
fulmine portò il destino
lontano
dall'oscurità.
Lo
infisse dentro il timore,
sul
fianco dell'attesa,
nel
buio della speranza.
Il
fulmine portò il futuro.
Lo
incise sopra il tramonto,
sul
sonno della pietra
nel
suono della parola.
In
un tempo in cui non c'ero
lo
sguardo varcò il confine.
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