Bella,avresti dovuto portarmi
non in un gregge di pecoroni,
io meritavo di stare coi randagi
che sanno azzannare le ombre
e pisciare sui riflessi lunari.
Avresti dovuto sognarmi
in un prato fiorito di maggio,
certo avrei rincorso il sole
che ora brucia il mio calendario,
che trafigge le mie iridi e l'ore.
Ti odio,cicogna!
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