sabato 29 dicembre 2018

VIOLENTO SENTIERO


Ho visto l’autunno rubarmi le foglie 
del mio letto del sogno.
Cadrai in un tonfo di silenzio 
sulla vagina della menzogna,
onorevole senza onore 
stampigliato sul sudore invisibile.
Ho percorso il violento sentiero 
dei teschi imbiancati
per avere considerazione 
d’un desiderio di uccidere.
Ho visto un viandante abbarbicato 
alla sua paura del tempo.
Cadrete nel profondo 
di lune pugnalate da ribellione.
Abbiamo osservato partorire 
molte madri di ferro,
e coniato il furore,e inciso a sangue 
l’universo e la fronte.

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