martedì 17 giugno 2014

NEVE ROSSA E MUTA




Sul villaggio nasce l'inverno,
e le nubi nei nostri occhi.
Non è ritornata l'alba.
Nella neve rossa e muta
siamo stati rinchiusi nel dolore.
Dov'è il nostro cielo?
Dove sono tutti i fiori?
Il bisonte è molto lontano.
E' nella cenere il cuore.

Massacro di Bear River, considerato uno dei più grandi massacri nel west americano, più grande di Wounded Knee e Sand Creek. Il colonnello Edward Patrick Connor e circa 200 Volontari della California attaccarono un accampamento invernale Shoshoni.Il Colonnello Connor ordinò che soldati cominciassero a sparare sugli uomini, sulle donne e i  bambini indiscriminatamente. Alle 8:00 del mattino, i guerrieri indiani avevano esaurito tutte le munizioni e le ultime due ore di battaglia diventarono un massacro, i soldati usavano le loro pistole per abbattere tutti gli indiani che potevano trovare nei fitti salici del campo. Furono uccisi circa 250 Shoshoni, tra cui 90 donne e bambini. Finito il massacro,alcuni soldati indisciplinati, irruppero nel villaggio per violentare le donne sopravvissute e usarono  delle assi per colpire in testa  le donne e  i bambini che stavano già morendo per le ferite riportate. Le truppe portarono via i loro morti, lasciarono i corpi degli indiani uccisi sul campo per i lupi ed i corvi.

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