Per un istante ho dimenticato
tutto l'insieme delle parole.
E mi sono ritrovato
a poterne fare a meno,
e per dirti "ti amo"
ed anche per ricordare
i nomi e le speranze,
e per pensare e dire a voce alta
gli epitaffi e le condanne,
le gutturali orazioni
e tutta la voglia di maledire.
Soltanto per un istante.
Appena prima di dirti"addio!"
martedì 24 febbraio 2015
sabato 21 febbraio 2015
LA LINEA
Dobbiamo
fermarci sulla linea
dei
pensieri non chiari.
Demarcano
rifugi insicuri
impossibili
ad erigere barriere
e
certezza di salvamento
a
mezzo di ottimismo e preghiere.
Possiamo
illanguidirci sulla foglia
di
tanto immensa illusione.
La
linea accompagna i simulacri
per
abbraccio caldo e sorrisi
per
premio di quasi eternità.
Non
è più salvifica,la linea.
giovedì 19 febbraio 2015
CERCANDO IL FALCO
Ho lasciato sulla pietra il fuoco
disegnando i miei passi
sul sogno e sulle nevi.
Vado all'idea delle montagne
cantando i miei giorni
verso una improvvisa sera.
Scansa il tuo fuoco,sole,
dai miei occhi chiari.
Io sto cercando il falco.
Mi donerà gli artigli
per fare oscuro il tuo mondo,
precipitando la luce
per assentarti il cuore.
disegnando i miei passi
sul sogno e sulle nevi.
Vado all'idea delle montagne
cantando i miei giorni
verso una improvvisa sera.
Scansa il tuo fuoco,sole,
dai miei occhi chiari.
Io sto cercando il falco.
Mi donerà gli artigli
per fare oscuro il tuo mondo,
precipitando la luce
per assentarti il cuore.
mercoledì 18 febbraio 2015
SOTTO UNA LUNA D'AUTUNNO (ERRABONDO TOPO)
Sotto una luna d'autunno mi agito.
Rifuggo pietas e pianto
per subentrata mia aspirazione:
cerco il veleno della dannazione
fra cosce e soffitte oscure,
in perdita delle cognizioni
di clima buono ed aspettative.
Cerco il veleno di pace
ed odio sugli altari
di pelle madida nell'orrore.
Con la luna m'inebrio.
Rifuggo pietas e pianto
per subentrata mia aspirazione:
cerco il veleno della dannazione
fra cosce e soffitte oscure,
in perdita delle cognizioni
di clima buono ed aspettative.
Cerco il veleno di pace
ed odio sugli altari
di pelle madida nell'orrore.
Con la luna m'inebrio.
mercoledì 11 febbraio 2015
RIVOGLIO IL FUOCO
In un tempo di parole vere
l'uomo delle terre infinite
partì in cerca dei suoi sogni
in compagnia di lune amiche,
con dentro il tempo i mondi.
In un giorno di meraviglia
disperse il buio con una mano,
portando il cuore nelle corolle,
segnando il vento con i sorrisi.
In un tempo di urla fiere
andammo al centro della vita,
ponendo i nomi dentro l'amore.
Ora rivoglio il fuoco.
L'hanno rubato le voci spente.
l'uomo delle terre infinite
partì in cerca dei suoi sogni
in compagnia di lune amiche,
con dentro il tempo i mondi.
In un giorno di meraviglia
disperse il buio con una mano,
portando il cuore nelle corolle,
segnando il vento con i sorrisi.
In un tempo di urla fiere
andammo al centro della vita,
ponendo i nomi dentro l'amore.
Ora rivoglio il fuoco.
L'hanno rubato le voci spente.
venerdì 6 febbraio 2015
LE ALGIDE
Le sfiora soltanto per un attimo
il fulmine che accompagna il nulla.
Non cercano le sorgenti del pianto
per trafiggere le ore degli orrori.
Le cibano le moltitudini indifferenti
lungo le strade seminate di nebbie.
Sono affascinanti ed algide
con i fardelli di pietre per lapidanti.
Il demone le ama nelle alcove.
Sono diafane. Saranno il mondo.
il fulmine che accompagna il nulla.
Non cercano le sorgenti del pianto
per trafiggere le ore degli orrori.
Le cibano le moltitudini indifferenti
lungo le strade seminate di nebbie.
Sono affascinanti ed algide
con i fardelli di pietre per lapidanti.
Il demone le ama nelle alcove.
Sono diafane. Saranno il mondo.
martedì 3 febbraio 2015
IL CUORE E LA MANO
Vieni, viandante, nel mio silenzio
recando il cuore e la mano
per graffire ogni memoria
alla parete delle solitudini.
Ho perduto le rondini.
Ho incontrato le ombre.
Sogna nel mio tramonto
in carezze di pioggia,
in preghiere abbandonate,
in canzoni senza parole,
in amori delle mie spose.
Percorri le vie del tempo
scrivendo le risa ed il pianto
per segnare ogni aurora
al foglio degli abbandoni.
Ho perduto le stagioni.
Ho incontrato le tempeste.
recando il cuore e la mano
per graffire ogni memoria
alla parete delle solitudini.
Ho perduto le rondini.
Ho incontrato le ombre.
Sogna nel mio tramonto
in carezze di pioggia,
in preghiere abbandonate,
in canzoni senza parole,
in amori delle mie spose.
Percorri le vie del tempo
scrivendo le risa ed il pianto
per segnare ogni aurora
al foglio degli abbandoni.
Ho perduto le stagioni.
Ho incontrato le tempeste.
domenica 1 febbraio 2015
AL CAMPO D'INVERNO
A te Wauna dono fiori di neve
ed i pensieri del fuoco
sulla pelle di luna.
Sono lontananze le nostre tende.
Sono mille infiniti i nostri dolori.
A te Wauna dono stella di cuore
e la sconfitta del vento
sui monti del sogno.
Sono lontananze le nostre terre.
Sono cento inverni i nostri silenzi.
A te Wauna dono i ricordi.
ed i pensieri del fuoco
sulla pelle di luna.
Sono lontananze le nostre tende.
Sono mille infiniti i nostri dolori.
A te Wauna dono stella di cuore
e la sconfitta del vento
sui monti del sogno.
Sono lontananze le nostre terre.
Sono cento inverni i nostri silenzi.
A te Wauna dono i ricordi.
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