Lei camminò sulle mie parole
con leggerezza inimmaginabile.
Quando le ebbe percorse tutte
posò lo sguardo in un orizzonte
di origini e desideri di luce.
Trapassò la pietra del mio silenzio
ponendo con dolcezza le mani
sulla via del mio incerto andare.
Al passaggio del sangue nel cuore
si spostò dai giorni la polvere,
aprendosi al tempo il respiro,
nascendo sulle labbra il futuro.
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