Oh,quante lune gli
occhi vedono,
perdute in poesia
per desideri,
disfatte dal viaggio
per illusioni,
contrarie ad
aspettative miserrime.
C'è un tempo per
chiare maledizioni
sotto i rami del
mandorlo in fiore,
su lenzuola
immacolate di sesso,
nelle stille di
lacrime vanesie.
Dentro il cuore
delle montagne
si partorisce un
impetuoso fiume
per celebrare un
canto di sirene,
per imbarcare il
bacio e il sogno,
e il
desiderio,sull'oscuro Stige.
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