sull'erba che danzava col vento,
ascoltaci ancora nel sussurro
del fiume dal cuore limpido,
perdonaci se siamo vissuti
nella terra del nostro sogno.
Fu repentina la notte.
Divampò sui villaggi il fuoco.
Si arresero al silenzio le lacrime.
Ricordaci nel colore del sangue
sulle penne cadute sui fiori,
tra i rivoli della neve violata.
Perdonaci se abbiamo danzato
nel sole del nostro destino.
Ti sia leggero il cuore,wasichu.
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