sabato 4 aprile 2015

IN ORIZZONTE DEL MIO INVERNO

Vi prego. Considerate il tempo relativo
per attraversare la luce e l'oscurità
ed i confini pensieri posti sulle mie ore.
C'è abbandono.
A sfioramenti di mani d'acciaio e candide
proprio nel mentre sto passando
tra le spine e le tempeste
venute a vorticarmi gli occhi.
Sto passando.
Vi prego di non recitare salmi
nell'osservanza di leggi litiche
non scritte nel mio fermo cuore.
C'è amore.
In orizzonte del mio inverno.

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