Io
non sarò sotto le tue fronde
a
leggere i miei ieri ed i miei domani,
nell'aria
magica del giorno d'estate,
nel
cerchio dei ricordi d'amore,
nella
conta lenta dei passi compiuti.
Va
il giorno ad un tramonto di fuoco
senza
i volti dei desiderati sorrisi,
senza
il fischio d'un treno che arriva.
Cadono
parole nel campo del silenzio,
nell'attesa
d'un paesaggio di ultima luna.
Non
si poserà sulle tue foglie
la
lacrima che s'illuminerà sulla mia gota,
alla
movenza greve della memoria.
Nessun commento:
Posta un commento