lunedì 4 gennaio 2016

ALLA QUERCIA





Io non sarò sotto le tue fronde
a leggere i miei ieri ed i miei domani,
nell'aria magica del giorno d'estate,
nel cerchio dei ricordi d'amore,
nella conta lenta dei passi compiuti.
Va il giorno ad un tramonto di fuoco
senza i volti dei desiderati sorrisi,
senza il fischio d'un treno che arriva.
Cadono parole nel campo del silenzio,
nell'attesa d'un paesaggio di ultima luna.
Non si poserà sulle tue foglie
la lacrima che s'illuminerà sulla mia gota,
alla movenza greve della memoria.
 

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