Duri
silenzi conoscerai,paese, iscritti
in un registro di cristallo, per
la fioca luce del tuo pensiero. E
un giorno dopo l'altro si farà tardi, dentro
le campagne fratturate dei
percorsi incessanti, sui
mezzi locomotivi vanitosi. Udrai
dei corvi il grido, nei
cavi percorrenti ogni assenza di
solidali e tenere carezze. Memoria
di murales da caverna, quando
cade la neve....e non si posa.
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