Ci
dedichiamo al cielo ed agli alberi,
trasmettendo
le voci e il canto
nelle
ore e nella nostra stanchezza.
Al
cuore ci porta i sogni il vento,
ed
alle gote i soli e le nevi
sui
passi verso la sera e l’aurora.
Ho
voluto dimenticarti pietra.
Ho
voluto dimenticarti rumore.
Non
avremo paura del silenzio,
carezzando
il tempo del torrente
udremo
le voci degli incantesimi.
Ho
voluto posare il corpo tra i fiori.
Ho
voluto ricamare le parole.
Agli
occhi ci porta le magie la luna,
ed
alle mani i frutti e le acque
sul
nostro sonno e negli orizzonti.
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