GOOD SUNDAY

ET DEUS VOBIS GAUDIUM DET

BERENICE CUCU'

Reco l'aurora tra i miei capelli
per svanire l'oscurità nei tuoi pensieri.
Segno le stagioni delle nevi
col fuoco della mia nuda orma.
Portami sulla foglia d'acero
per sognare un battito di sole,
per trafiggermi la pelle di respiri.
Signore di questo cielo rosso
prendi la luna dal mio cuore,
sfiora il mio orizzonte di colori.
Reco i nettari sulle mie mani
per bruciare il velo nei tuoi occhi.

CANTAMERLO

Attraverso il bosco
verso il prato in fiore,
in crude stagioni
di parole al vento,
si muove carponi
il matto Cantamerlo.
Si perde dentro il cielo
nudo sotto un sorriso,
passa a rovescio ore
nei vicoli spauriti.
Attraverso il muro
ferito dal pianto,
nell' incerto sogno.
Si muove a balzelli
il matto Cantamerlo
per cercare il ragno
dentro il buco del tempo,
per un canto urlato
verso altre sere.

QUESTA TERRA

Abbiamo desiderio di armonie,
di tenerezza tra le querce
e baci su rosse foglie
vicino al cuore della montagna.
Solitudine ai mercanti di vento.
Fuoco e silenzi agli arresi.
Abbiamo desiderio di ore lucenti
nel nido d'oro di questa terra,
ed aliti d'aria limpida
avvolgenti il nostro sogno.
Pietre al petto dei maghi.
Ghiaccio a serpi nell'ombra.
Baci su rosse foglie
nel grembo d'oro di questa terra.

VORREI ANDARMENE

Vorrei andarmene al suono della banda
mentre defloro una danza,
nella dolce stagione del mosto,
in un attacco di lievi nebbie,
in viaggio con gocce di pioggia,
tra le pieghe del tempo vissuto.
Vorrei andarmene mentre mi sogni,
con le mani intrecciate d'amore
come in notti odorose di paglia,
all'incontro della pista del fiore.
Vorrei....con un vagito di luce.