giovedì 12 luglio 2018
MOLTITUDINI PERIFERICHE
I nervi si annodano al cielo
contenitore di vacui lamenti,
di gesti imperfetti
e dei nostri quasi-dolori.
Siamo moltitudini periferiche
dietro illusorie comete,
fuori misure d'amore,
oltre decise manchevolezze,
tra giuramento e nozze d'oro,
dentro i sì ed i no del giorno.
Ed avremmo un sogno di rose
per il corso del tempo di pietra
che presenta il suo calendario.
Ogni luna si svende l'argento
al futuro sotto i cieli di piombo,
per condanna a precetto di resa.
Siamo moltitudini periferiche
fuori misure d'amore.
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