martedì 30 dicembre 2014

TORNERANNO I PRATI

Torneranno i prati,
con il fiore dei nostri pensieri,
al futuro  rosso sangue
di passioni e di profumi.
Infine torneranno.
Ad onta di passaggi incerti
verso infime visioni.
Non si deve dimenticare i prati.
Per le vie sta passando il vento.


lunedì 22 dicembre 2014

SCENDI!

Io che non credo....inizio a credere che tu non abbia capacità e divino sentore di quanto siano diventati fetidi i ricchi rifiuti di coloro che "adorano" rifiutare ai simili per essi non loro simili.
Ho certezza che tu sia "un dio?" impartecipe all'umanità in dolore,ai vagiti ed alle orazioni.
Io che non credo....credo che tu debba scendere dal tuo scranno stellare: SCENDI!

lunedì 15 dicembre 2014

IL FALCO, A MORIRE

Fendo le nere nuvole,
nel mio volo,a morire
tra le tue ali,amore mio.
Ho consumato le mie stagioni,
gli affanni ed il sangue,
in circolo nel sole.
Cerco la frontiera chiara,
nel mio volo,a sognare
tra le tue ali,ancora.
Ho traversato le mie visioni,
gli istanti ed il vento,
nel silenzio sul monte.
Io fermo il cuore,
tra le tue ali,mio amore.

sabato 13 dicembre 2014

PENSIERO

Il mio desiderio maggiore è questo: Io ho un credo mio, che non celebra immaginette e statue; tuttavia ho sempre fiducia che gli uomini e le donne di questa meravigliosa terra abbiano in loro il cuore,non solo quello che emette battiti di vita. Ho fiducia che la nostra capacità di ricordare sappia riportarci sulla via della solidarietà e della condivisione di gesti e parole d'amore.Ho fiducia che in questa Italia malata non si abbia al capezzale dottori pifferai che inducano ad ingoiare effimere medicine. Auguro a tutti di avere sempre tra i doni una immensa confezione di dignità!

martedì 9 dicembre 2014

HO PER TE UNA STELLA

Entrami negli occhi per l'infinito tempo
del mio tempo incerto.
Incendiando la brughiera
dei miei insani pensieri.
Scavando nell'alveo del mio amore.
Entrami nelle notti per liquide lussurie
della mia lussuria umana.
Ho nella mano il cielo.
Ho per te una stella.
Entrami nel nome per l'eternità di luce
in mia eternità di mondo.


sabato 6 dicembre 2014

NON HO DEI

Ho cristalli di rabbia sui vetri,
rotti dalla memoria dei dolori
per queste latitudini ladre
d'amore,di mani tese all'altro.
Tu verbo mi squassi il cuore
gelandomi con melodie per santi.
Tu cielo ti vesti di false stelle,
e i presepi denudano la vita,
al canto di angeli furfanti,
in baci di giuda d'indifferenze.
Non ho dei sotto la cometa.
Non ho dei da supermercati.
Ho rabbia a martoriar le vene,
a scrivere con spine su tavole,
sulle parole posate sui denari.
Non ho dei. E non li voglio avere.


giovedì 4 dicembre 2014

FIORE DEI NURAGHI



Nella memoria un uomo ha il fuoco,
ha il profumo del fiore dei nuraghi,
nel tempo,nel cuore,nel nome.
Tienimi ancora nella luce dei tuoi occhi,
nei respiri e nell'emozione,
oltre peso di pietra,oltre il timore.
Nella memoria un uomo ha il mare,
ha il sogno del fiore dei nuraghi,
nel cielo,nell'isola,nel sangue.
Tienimi ancora nella luce dei tuoi occhi.

mercoledì 3 dicembre 2014

IL RE DEGLI ORSI


Abbiamo camminato sulle mille ombre degli inverni,
senza conoscenze e senza i nostri destini.
Abbiamo incontrato il re degli orsi
che ci narrava le sue fiabe, ed i suoi orrori
cercati nel cervello di cento umani.
Adesso immaginiamo violenti danze
nel nostro inferno senza lamentazioni,
in queste terre orfane del sacramento.
Il re degli orsi fa sogni sulle foglie,
celando il suo abbandono della vita,
negando al sole di farsi accarezzare.
Non lo incontrammo più,non lo volemmo
per rimanenza dell'addio d'amore.
Rendemmo invisibili le montagne
per fare i nostri cuori futuribili.

lunedì 1 dicembre 2014

LA VECCHIA MOSSE LA MANO

Come un treno della nostra attesa,
perso in un dove di fuoco di mondi avversi,
la vecchia mosse la mano, ad indicare
l'inverno del crudo ultimo fiato.
Se la bestemmia fa dolce il dolore,
s'aggregano i viaggiatori
al binario violento dei tempi
divelto dal sole freddo calante.
Se la bestemmia si posa sul sogno,
divergono i mentitori tra gambe monacali,
in offerta a lorde bestie ululanti.
La vecchia mosse la mano, indicando l'inverno