Porto
incontro a te il mio coraggio e la mia paura,
porto i
giorni del pianto e del sorriso,
porto una
memoria ed un fiore.
A volte ho
disatteso il canto e la speranza
immobile
nel mio nome e nelle nubi,
sconfitto
in immaginati combattimenti.
Prima della
neve ucciderò il silenzio,
posando
cento versi nelle tue mani,
posando
mille carezze sulle tue gote.
Ho
barcollato dentro le mie tempeste
incatenato
dal filo dell’incertezza,
bruciato
nell’inferno delle assenze.
Prima della
neve ti porterò il mio nome.
Ti porterò
chiodi per morire nel tuo cuore.
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