mercoledì 31 agosto 2016

LE ERSILIE



Avanzano ad occhi chiusi le Ersilie
con accanto Pindaro e Sephirot.
Pongono spine di traverso al sogno
sputando rose nel giorno morente.
Hanno il ferro e il fuoco alle mani
per il gesto alla fucina d'inferno.
Sono carne.Sono memoria di bacio.
Avanzano a bocche chiuse le Ersilie.
Aspergono salive Pindaro e Sephirot
danzando la melodia del vuoto.
Hanno i corpi leggeri le Ersilie,
nel cammino che non ha ritorno,
verso la linea della lontananza.

sabato 27 agosto 2016

SIAMO NEL TEMPO




Siamo nel tempo in cui sediamo nell'erba
a guardare nuvole che passano,e il giorno,
e i volti che non hanno più nome.
Siamo nel silenzio,con memoria dei canti,
a stringere nella mano nessuna mano
e immaginare di sentire profumi d'amore.
Verranno a sussurrarci la lontananza
le ombre dei mandorli in fiore.
Si aggrapperanno alle albe i ricordi
e le parole senza suoni e dolore.
Siamo nel tempo d'un fiato confuso
a pensare d'inseguire le fate,e la vita,
e i colori che svaniscono in istanti.

domenica 21 agosto 2016

MILLE ANNI FA


Oh, quanta è profonda la memoria.
Quanto gelido è il mondo.
Vestimi di speranza e luce
con il tuo volto che non conosco.
Scaccia le mie incerte visioni
aldilà dei miei occhi,
con il tuo respiro e il tuo nome.
Quanto è infinito il ricordo.
Segnami di croce e d'amore
in un giorno di mille anni fa,
per baci tra le spire d'un sogno.
Oh, come è oscura la nube.
Quanto sono disperse le parole.
Svelami il suono del tuo cuore
nella notte di mille anni fa.
Viola la nebbia e i silenzi,
per le tue labbra nella mia storia.


giovedì 18 agosto 2016

SULLE LABBRA E NEL CUORE



Dopo il giorno di pioggia si giunse ad un'alba di luce.
Rechevamo sulle labbra le parole della tenerezza.
Nel cuore sentivamo il battito dell'immenso amore.
Avevamo da tempo compreso un segno, ed un suono,
pervenuti dal mondo attraversato da lampo e dolore.
Ora sentivamo una melodia lungo i sentieri nel vento.
Dopo il respiro nelle oscurità distese sopra il pensiero,
fiorirono sulle labbra le parole per l'infinita carezza.
Camminava nel cuore verso il sorriso il caldo sangue.