lunedì 30 marzo 2015
IL CURATO
Avanza il curato con i suoi dubbi
ed una voglia incontrollata.
Ad un cielo di rondini
aggrappa visione di fate
per incendiarsi il fiato,
rubandogli Dio sul prato fiorito.
Chiude gli occhi,in movimento
battendosi il petto
nel vespro che infiamma.
domenica 29 marzo 2015
ORIGINI E DESIDERI DI LUCE
Lei camminò sulle mie parole
con leggerezza inimmaginabile.
Quando le ebbe percorse tutte
posò lo sguardo in un orizzonte
di origini e desideri di luce.
Trapassò la pietra del mio silenzio
ponendo con dolcezza le mani
sulla via del mio incerto andare.
Al passaggio del sangue nel cuore
si spostò dai giorni la polvere,
aprendosi al tempo il respiro,
nascendo sulle labbra il futuro.
mercoledì 25 marzo 2015
TIENI LA SUA MANO
Il buio non si annuncia.
Muove repentino incontro al battito degli occhi,
e tracima limo di piena violenta
a ricoprire, e dare dimenticanza.
Reca silenzi e vuoto misconosciuto
per arrivo d'inaspettato inverno
che seppellisce e consuma
carni e melodie d'amore,
che urta forte vita ed emozioni.
Tieni la sua mano,
e le sue parole sfinite di
tempo.
Il cuore cerca corolla e profumo
di baci e passi nella luce.
Tieni la sua mano,nell'attimo e nel sempre.
Muove repentino incontro al battito degli occhi,
e tracima limo di piena violenta
a ricoprire, e dare dimenticanza.
Reca silenzi e vuoto misconosciuto
per arrivo d'inaspettato inverno
che seppellisce e consuma
carni e melodie d'amore,
che urta forte vita ed emozioni.
Tieni la sua mano,
e le sue parole sfinite di
tempo.
Il cuore cerca corolla e profumo
di baci e passi nella luce.
Tieni la sua mano,nell'attimo e nel sempre.
lunedì 23 marzo 2015
LA MEMORIA DEL PRETE
Con orazioni ed una carezza
s'incamminò verso il cielo
portandosi dietro i giorni.
Si genuflesse nella memoria
nuvola dopo nuvola,
con la lingua nella fantasia,
il desiderio dentro una stella.
In vista del destino
si riflesse nell'istinto
adagiandosi sulle fiamme.
Perse il passato con voluttà.
venerdì 20 marzo 2015
mercoledì 18 marzo 2015
ACCAREZZANDO L'OMBRA
Tu
mi cammini accanto
col
tuo silenzio di vetro
mentre
si disperde il cielo
quando
l'inverno s'avanza
nel
rivelarsi dell'ombra.
Io
narrerò la sera
invadendo
di stelle il tuo cuore,
accarezzando
l'ombra
fino
a svanirla nel vento
e
dentro luci di tempo.
Nell'estate
che infiamma
mi
cammini accanto con fiorite parole.
giovedì 12 marzo 2015
NON DISTURBATE LE PECORE
Piuttosto masturbatevi al suono
delle trombe dei cherubini.
Piuttosto esercitate la lingua
sull'immaginetta della Chiara di Francesco.
Con l'avvento del secolo del puttanesimo,
peste vi colga se disturbate le pecore,
e diarrea irrefrenabile, e pruriti senza rimedi.
Non disturbate le pecore
nelle automobili dei laidi condottieri
e delle dame sulle scacchiere,
dei tempi precorrenti il godimento,
del trito peana dell'unto con olio sacro.
Piuttosto sodomizzate le bianche oche
presso i ruscelli dello champagne.
Anatema.
delle trombe dei cherubini.
Piuttosto esercitate la lingua
sull'immaginetta della Chiara di Francesco.
Con l'avvento del secolo del puttanesimo,
peste vi colga se disturbate le pecore,
e diarrea irrefrenabile, e pruriti senza rimedi.
Non disturbate le pecore
nelle automobili dei laidi condottieri
e delle dame sulle scacchiere,
dei tempi precorrenti il godimento,
del trito peana dell'unto con olio sacro.
Piuttosto sodomizzate le bianche oche
presso i ruscelli dello champagne.
Anatema.
martedì 3 marzo 2015
CAMMINAVA NEL VENTO
con i suoi pantaloni neri
e la sua giacca rossa.
Camminava nel vento,
per allontanarsi dal morire
in un mattino stanco
per un'immensità di niente
accanto a testimoni silenti
d'un futuro mal costruito.
Camminava nel vento
arrovellando tutti i pensieri,
immaginando tra le sue nuvole
albe chiare,ed il blu del mare.
L'ho vista sull'asfalto sconnesso,
e cornacchie in volo verso oriente.
Io ascoltavo canzoni.
domenica 1 marzo 2015
IN UN GEMITO IMMENSO
Vieni
demone con gli occhi neri
ad
accoccolarti sulla mia voglia
mentre
la luna ci sputa addosso
il
mistero e l'invidia,e tutti i fiumi,
e
carne di ferocia in un gemito immenso.
Vieni,venendo
nel danzare
accoccolata
nel tuo destino
sotto
la tempesta del tempo
che
ulula e segna in fuoco che marchia,
e
lingue di miele nei meandri liquidi.
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