Persi
dentro la gola dei giullari
stanno
a lacrimare gli ottimisti.
Hanno
sperato ricche messi
dal
campo seminato a vento,
dall'orto
dei Getsemani
fiorente
di urticanti sogni.
Si
elevano le mute grida,
si
cercano preghiere confacenti
in
cerca d'una qualche redenzione.
Il
tempo ha detto l'estrazione
della
decisa giusta lotteria.
Coloro
che ingrassano le ossa
saranno
resi effimera genìa,
granelli
in perpetuo moto
in
labirinti isonorizzati.