All’alba
d’un giorno di sole
libererò
le urla ed i pensieri,
concederò
la fine alla memoria,
ed alla
presunzione un epitaffio.
In una sera
di luna in assenza
perdurerò
nel masturbare il vento.
Libererò i
pugni e l’acido sputo.
Disegnerò
il labirinto per la parola,
nel mio
deserto,sopra un sepolcro.
In un
istante ho sognato l’inferno.