Eravamo impreparati.
Nati
ai limiti delle parole,
muovemmo
passi in labirintite,
proni
al peso d'una stella cattiva.
Vermi
imprudenti,
prendemmo
oscure corsie,
lontano
da orizzonti armoniosi,
verso
discariche di vuoti.
Siamo
quelli che eravamo.