lunedì 24 aprile 2017

COME L'ACQUA


Come l'acqua scorriamo.
Ci si perde in rivoli
di memoria della nube,
nel giorno vissuto
lento nella caligine.
Scorriamo, perdendoci
in abbondanze senza verifica,
nell'arrivo repentino del baleno,
dentro inverni proiettati oltre.
Oltre l'estate d'una monotonia.


sabato 22 aprile 2017

SENZA


Senza lapidazioni,senza dolore.
Senza lacrima,senza maledizioni.
Noi bipedi votati al macero
sfioriamo la luce e il mondo.
Incerti corsari sull'acque putride
inaliamo i verbi senza futuro.
Ho sognato come hai sognato tu.
Sto morendo per non vederti più
terra senza erpice d'amore,senza fiori.
Noi cantastorie sopra la nuvola
sfioriamo la vita e il mondo.
Ho cercato i ti amo che hai sperato tu.
Stiamo svanendo nei cieli senza blu.

lunedì 17 aprile 2017

IL SASSO NELLA MANO

Per lungo tempo camminammo
tenendo nella mano il sasso,
quello che tutti,eravamo certi,
avremmo scagliato verso il cielo.
E sorse cento volte il sole,
e dieci volte provammo il dubbio,
e cento notti c'innamorammo della luna,
e mille volte ci si fermò il respiro.
Andammo,stringendo nella mano il sasso,
e lacrime versammo nella neve,
nel segno dell'amore raccontato.
E dieci volte ci venne il sorriso,
e cento fiori cogliemmo nel cammino.

lunedì 10 aprile 2017

E DOPO?

C'incamminammo verso il bosco
recando nelle vene il desiderio.
Immaginando i gemiti
nell'oltraggiare il sole e le dottrine,
e consigli per pentimento.
E dopo? Potemmo cercare il sonno.
In lussuria edificata,nell'urlo di fiera
sotto il nostro cielo,sulle nostre foglie.
E dopo? Sapemmo dimenticare il verbo.
Liberando il il gesto da consuetudine,
dal trito sermone domenicale
Fummo libera carne nella luna,
nel primigenio morso alla vita.


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martedì 4 aprile 2017

IL RE DEGLI ORSI

 


Abbiamo camminato sulle mille ombre degl'inverni
senza conoscenze e senza i nostri destini.
Abbiamo incontrato il re degli orsi
che ci narrava le sue fiabe, ed i suoi orrori
cercati nel cervello di cento umani.
Adesso immaginiamo violenti danze
nel nostro inferno senza lamentazioni,
in queste terre orfane del sacramento.
Il re degli orsi fa sogni sulle foglie,
celando il suo abbandono della vita,
negando al sole di farsi accarezzare.
Non lo incontrammo più,non lo volemmo
per rimanenza dell'addio d'amore.
Rendemmo invisibili le montagne
per fare i nostri cuori futuribili.

domenica 2 aprile 2017

VENNERO I SOLDATI

Nel mio sonno vennero i soldati
e scossero con allegria le tende e la mia carne.
Ora mi capita di sognare,
è viva in un solco la mia mano.
Vennero le carezze nel mio sonno
e presero con tenerezza le lune ed i miei pensieri.
Ora mi capita di vederla,
è fredda in un solco la mia mano.

IO PARTIRO' DOMANI.....FORSE!

Io partirò domani per il Sud.
Voglio portarti il ghiaccio,
e la mia speranza.
Io partirò domani per il Nord.
Voglio portarti il sole,
e la mia stanchezza.
Io partirò domani per l'Est.
Voglio portarti le linee di confine,
e la delusione.
Io partirò domani per l'Ovest.
Voglio portarti veloci sogni,
e convenienti preghiere.
Forse!