martedì 31 dicembre 2013

IL VASO DI PANDORA

Non inviterò gli dei.
Non chiedetemi il perchè.
Sono cazzi miei.
Ho il vaso di Pandora
e lo aprirò al più presto.
Certo contiene palle,
portatemi un gran cesto.
Lo svuoterò all'istante
di ogni suo mistero,
non dando spiegazioni
perchè incazzato nero.
Inviterò fanciulle
capaci d'ogni gioco,
chinate sopra il vaso
brucianti del mio fuoco.


domenica 29 dicembre 2013

AMEDEA

Amedea sa dipingere il vuoto.
Sa cogliere la visione
del fantasma in amore,
effigiando i sudori della notte.
Ora rincorre il sogno
di un meraviglioso viaggio.
Danza nel pensiero della tela
salendo nell'astronave
del suo destino.
Amedea si ciba di stelle
e le sputa su lontani pianeti.
Insegue l'ombra di Dio.

venerdì 27 dicembre 2013

C' E' UN UCCELLO SULL' ALBERO

C'è un uccello sull'albero.
Ha occhi rossi.Non canta.
Ha un desiderio di pane.
Questo è un maledetto inverno
nelle latitudini del cuore
di noi esseri feroci.
Si veste di silenzi,la notte.
Ha luna di ferro.Non brilla.
Ha un desiderio di sole.
Questi sono percorsi di cane
nella moltitudine di santi.
L'uccello è ancora sull'albero.
Non vola.

giovedì 26 dicembre 2013

DALL' ERRORE PROFONDO

Arrivano voci dall'errore profondo.
Si ha libertà di prestare orecchio,
o esentare l'istante dall'essere irretito.
E non greggi sono all'orizzonte.
Non passanti sensibili,
con occhi lucidi d'emozione.
Strade non percorse da automobili,
ne cammelli di carovanieri
con spezie per felice futuro.

Arrivano incertezze. E voci.

lunedì 23 dicembre 2013

PASSANO NERE,LE NUVOLE.

Passano nere,le nuvole,
in questo tempo di sangue,
quando sono sette i giorni
al Natale dei bianchi.
Il cielo piange sulle tende
in questo anno di ghiaccio,
quando le squaws
sognano tenerezze,
quando non cantano
ai figli silenti.
Noi siamo ombre.
Noi siamo lontananze.
I lupi cercheranno i nostri nomi
sul sentiero della nostra assenza,
nel campo dei tramonti.
Le nuvole passano
dentro il nostro cuore.

sabato 21 dicembre 2013

DI LUCE DEI TUOI OCCHI / LIGHT OF YOUR EYES


L'orma non s'imprime sull'ombra,
neanche a spingere.
S'imprime solo il segno
di luce dei tuoi occhi.
L'orma non s'imprime sull'acqua.
Fiorisce nel segno
di luce dei tuoi occhi.

*****************************


The footprint is not imprinted on the shadow, 
not to push. 
Imprinted only the sign 
light of your eyes. 
The water footprint is not impressed. 
It blooms in the sign 
light of your eyes.

giovedì 19 dicembre 2013

ROSE ED INCANTESIMI

Nelle stalle,i vecchi narravano
società e misteri.
Noi, bambini,a scioglierci
come piccoli fiocchi di neve.
Nei giorni,io non sono partito.
Non sono il figliol prodigo.
Nella mia urna non sono il dono
per luminescenza del pianeta.
Non sono sussulto al cuore
per questa società di nuvole.
Nelle stalle,le donne sognavano
rose ed incantesimi.
Noi bambini a viaggiare
come cavalieri invincibili.
Nel cavo della mia mano
racchiudo tempo di neve.

martedì 17 dicembre 2013

THE THREAD OF THE STARS

We do not know see
with these dry eyes.
In time of indifference,
the other is decaying,
and becomes a mountain, 
becomes moon in the well.
In spite of the gods
I'll take your hand,
to cross together the fog.
To go beyond the failures
 who cut the thread of the stars.

sabato 14 dicembre 2013

AI SENTIERI DELL'INVERNO

Nella memoria scorrono ore diseguali,
parole e nuvole per temporali psichici.
In acredini solitarie adagiamo sorrisi,
accennando canti sopra vane cose.
Passano le primavere alle finestre,
mentre qualche sospiro illude amore.
Intorno sono segni di solitudine,
passaggi di nebbie improvvise.
Ricamano le foglie d'autunno
coperte per le notti dei sogni.
Portiamo ai sentieri dell'inverno
impronte di melodie e speranze.

giovedì 12 dicembre 2013

ATELIER DELL' IDEALE

Dipingo paesaggi per ciechi
nel mio "Atelier dell'ideale",
e non per culi in vendita,
non per cani in amore,
non per frati postulanti.
Un missionario indesiderato
lascia il cielo per le vetrine.
Invade la corsia del tempo.
Dipingo carezze visionarie,
e non carrozze e topolini,
non margherite da sfogliare,
non talami di disamore.

mercoledì 11 dicembre 2013

IL VENTO PASSA VICINO


Genti.vicino ad una linea.
Sempre la stessa.
A volte il cielo è azzurro.
I fiumi non risalgono alle sorgenti.
Nel bosco del nostro inverno
è dolce il sonno.
Si posano le labbra sui fiori
per dimenticare le nuvole,
le nuvole del tempo malato.
Il vento passa vicino.
Legge gli scritti mai scritti,
sulle foglie d'aceri,
sui ciottoli di fiume,
nel cavo della mano,
sulle memorie pallide,
sotto lava di vulcani,
nell'infinito mare di speranze.

martedì 10 dicembre 2013

YUNHANDY

Yunhandy kes henyker
nj weboma noyh i klon
stovykla lome coluy bre.
Yunhandy kison til
omudsaj ilu hawer.
Lasrwa väike moon molam
minersh polcigy am ghj.
Fruklu bu sinussa,
fruklu bu pulotn 'kigh-







domenica 8 dicembre 2013

OSSI SENZA CARNE


Siamo ad angoli di strade
di un mondo sconosciuto.
In un tempo che divora,
digerisce e vomita
ogni nostra diserzione.
Siamo ossi senza carne
per ogni cane sui sentieri.
Siamo giorni di tristezza
nel confuso quotidiano.
Abbiamo sopra il mondo,
che sta spegnendo le luci.
Il mondo che ingrassa
di crudeltà e maledizioni.

sabato 7 dicembre 2013

SULL'ISENSTEIN

Le labbra nei fuochi nevosi.
Elmi a terra sull'Isenstein,
nel sole sulle sponde del Reno.
Vieni alla rosa burgunda,
per il brivido della pelle.
Nella notte,parole di luce.
La spada nel silenzio d'amore.
Perdimi nel tuo alito.
Viola il cavallo burgundo,
ed il mio nome.

giovedì 5 dicembre 2013

LA PASSEGGERA

La passeggera ha preso l'universo
e l'ha rinchiuso,
considerato come smarrito.
Io che apparecchio la fantasia,
assisto al tonfo dell'arcobaleno,
a vuoti infiniti che abbracciano il mondo.
Dentro l'assenza manca il respiro.
Mancano voci,con l'inverno alle porte,
e nelle parole la primavera.
La passeggera imprigiona il vento
con la sua bianca mano,
nella memoria dei rossi istanti.
Manca il sogno tra le dita.
Mancano i segni del desiderio.

mercoledì 4 dicembre 2013

PORTANDO L'AMULETO


Vieni,andiamo nel profondo.
Oltre porte sbarrate
alle donne sfiorite.
Giorni chiusi in inverni
di disfatte improvvise.
Vieni,cerchiamo i futuri
tra le gambe di Dio,
nel profondo del tempo
che si perde all'istante.
Andiamo,portando l'amuleto.

lunedì 2 dicembre 2013

NEL CONVENTO DEI FIORI DI SETA


Quando viene la notte,
tutti abbiamo bisogno di qualcuno.
Passiamo sognanti
attraverso la porta delle lacrime,
per questo,se ti abbraccio,
non avere paura.
Più in là d'ogni passo
si trova una lama di luce,
ed i sogni con gocce di sale e di vento.
E' stato lungo il cammino
al tempo del dolce amore
nel convento dei fiori di seta,
per questo,se ti abbraccio,abbracciami,
col tuo sorriso di latte,
per la mia bocca di sangue.

ROVINE

D'improvviso il corpo spese parole,
pesanti come piombo,
come la memoria disfatta
d' amore sconfitto da frasi mai dette.
Non volendo facesti rovine
in guerra non dichiarata,
e decisa segnasti un territorio.
La resa del corpo è nelle foglie,
nel freddo  d'un inverno come altri.
Le nebbie avvolgono il nome
negando la dolcezza al sonno.
Il corpo esplose parole.
Facesti rovine non volendo.

domenica 1 dicembre 2013

HA-HANNO


Nell'imprevisto tramonto,
può accadere
di smarrirsi in permanenze
tra fredde linee parallele,
e levare ai cieli
inudibili grida di speranza.
babeliche alte invocazioni.
C'è un'aquila sul confine.
Ha desideri.
Le greggi,immobili.
Hanno paure.



venerdì 29 novembre 2013

SEGNALI DI FUMO

Dio non ha il cellulare.
Gli farò segnali di fumo.
Per mia necessità di confronto,
per i termini di credito
che ho con lui.
Mi deve risposte.
Mi deve un pianeta di luce,
di bambini che sorridono
e vecchi felici di morire.
Di popoli senza frontiere
e cuori senza santi.
Farò segnali di fumo.
Ne riempirò il suo cielo.

giovedì 28 novembre 2013

IL GRANDE GRIDO SULL'ABISSO


Lascio che il cuore
si addormenti e sogni

i passi, i gesti,
i teneri abbracci.
Sogni piume leggere
in danze di venti
e pioggia di carezze,
parole,futuri.
Ma il giorno fa ricorso
col sole abbacinante
su strade impervie,
fuori di finestre
dipinte dall'impossibile,
timbri ed indici
d'una storia d'abisso.

martedì 26 novembre 2013

UNA BAMBINA QUALUNQUE

Alle corde di violino affidò il segno
una bambina qualunque,
e quello volò al di là del timore,
oltre le notti invernali.
Lontano, fu udito il suono dei sogni,
presso ogni greto di fiume,
accanto ai fuochi di sosta.
Ad occhi chiusi,una bambina
sfiorò la corda di violino,
e quella suonò al di là del dolore,
sopra le foglie autunnali.

lunedì 25 novembre 2013

ACHILLE NELLA RUGIADA


Il crepuscolo circonda figure arrese
con palpebre di pietra.
Distendono resti di nomi
sull'erba arsa.
Noi abbiamo visto morire Achille
nella rugiada.
Ed un cavallo per tradimenti.
E cervelli d'amore
per pianure di stelle.
Eravamo stagioni.
Potevamo dimenticare il tempo.


domenica 24 novembre 2013

IL RICETTARIO DI CLORINDA

1) CREMA DI BELLEZZA
Pomata che rinforza la pelle quando è inaridita dall'azione del sole o dalla salsedine.
Si fanno fondere a bagnomaria:
Olio di mandorle dolci - gr.50
Lanolina - gr.25
Bianco di balena - gr.25
Togliere dal fuoco ed aggiungere profumo:
6 gocce di olio di neroli.

2) CREMA PER LA NOTTE
Vaselina bianca - gr.5
Lanolina - gr.6
Amalgamare con spatola di legno,poi aggiungere:
Bismuto - gr.6
Profumare a piacimento.

YUSHA


Non ti posso ascoltare, Yusha.
Ho le renne ai limiti della foresta,
dove i lupi si muovono silenti,
col respiro nel cuore di questo inverno.
Vorrei restare fino all'alba,
e prendere il tuo fiato dentro gli occhi,
e svanire la mia ansia di partenze.
Non dare lacrime alla notte.
Ho il sentiero scavato dentro il vento,
ai limiti del sogno nella neve,
e dove dormono gli orsi di cristallo.

venerdì 22 novembre 2013

PER IL SERVO


                      

                   

E posso guardare l'acqua disegnare gli alberi 
e cercare in fondo al lago la montagna,
e poi, vedere l’aquila nel sole
sprezzante della paura del coniglio,
come il lupo torvo
di tutte le favole
che non l’hanno mai giustificato
per quella fame presunta o vera.
E poi vedere l’aquila,
lucente di lampo di folgore
come un vecchio servo
di tutte le tavole
che non l’hanno mai rispettato
per quella resa presunta o vera.
Ma un giorno, uno qualunque,
saremo in fondo,
e senza il sole,
torcendo un po’ le mani
e presi fortemente di paura
per l’ombra del vecchio lupo,
o dell’armato servo.
Forse un giorno, uno qualunque,
sarà questo.

martedì 19 novembre 2013

IL SEGNALIBRO E LA PAROLA


Per memoria e radici
percorsero l'attimo
il segnalibro e la parola.
Videro l'innocenza.
Videro le spose.
Nei cammini tortuosi
seguirono orme
e cercarono rive.
Videro le aurore.
Videro il pentimento.
Quando la notte ama il cielo,
la parola è oltre i tempi.

domenica 17 novembre 2013

IL CIELO NEL CIELO




Con cuore di lupo
d’amore dimentico le tracce,
e porto a questa tenda
nubi di pioggia
nel cavo delle mani.
Ho smarrito
le ragioni del sogno,
le lune di primavera.
Vieni! Inseguiamo il vento
che degli uomini persi
sa sempre il nome.
Portiamo nell’erba verde
i tempi della danza.”
E’ nel cielo il cielo.
Nel sangue nasce il sole,
e la mia caduta.

sabato 16 novembre 2013

NEL TEMPO DI RINCORSA


In un angolo di mondo,incontratemi.
Vedetemi, che mi perdo
in minime e immani paure,
e vago fra parole misconosciute.
Fuori della nube c'è un mondo
nella luce delle lune più lontane.
Quella luce per occhi di bambini,
aperti al cammino incontro sole.
Trovatemi nel tempo di rincorsa.
Nel silenzio ditemi parole.
Portatemi il caldo delle mani.

venerdì 15 novembre 2013

SPUTO


Grida piantate
al centro del giorno.
Ed io passo.
Dal mio sorriso,a lacrime.
Da canti, a maledire un santo.


giovedì 14 novembre 2013

RADURE INDIFESE



Nel suo idioma semina i confini.
Calamitando cuori,
infiggendo fiabe
alle radure indifese.
Scimmie si recano al sabba
sognando d'incontrare fuochi.
Andate.
Conserva al trono il vento.
Andate
La notte ha scintille.

PRIGIONIERO DEL CANE


Sto rannicchiato in un venerdì qualunque,
tra le foreste e la mia torta di mele
che darò al cane.
Quello che di me si è liberato
ed ora mostra la dentiera del rancore.
Vorrei testimoniargli il pentimento
per quella corta catena,
far rifiorire un po' d'amore.
E' torvo,e fa della saliva un mare.
Mi tiene prigioniero
nei minuti d'un orologio fermo.
Sono alla resa delle convinzioni.
Presto l'orecchio al vuoto di parola.
Mi da visioni. Mondi d'illusione.

martedì 12 novembre 2013

SEGNI DI SOLITUDINI



Nelle memorie ci sono giorni gelidi,
ed ore diseguali d'incertezze.
Parole di nuvole,a volte,abbracciano
temporali ed acredini silenziose.
Primavere passano alle finestre,
e dolcezza sulle foglie d'autunno,
nelle timide voci d'amore.
Ci sono segni di solitudini
in improvvisi paesaggi di nebbia.
Noi,a volte,cantiamo sopra le cose,
adagiati su accenni di sorrisi.

lunedì 11 novembre 2013

IL BISONTE

Lontano è il bisonte.
Oltre l'erba dei nostri occhi.
Azzurro è l'orizzonte
 sulle orme della speranza.
I nostri giorni sono battiti
nel cuore dei cieli
che vestono di luce la pista,
che accarezzano gli alberi.
Magico è il bisonte
dentro le nostre stagioni.
Ferma è la visione tra i fiori.
Veloce la freccia.


domenica 10 novembre 2013

LIBERTA'

Libertà al futuro!

C'è stato un tempo
di passi su prati in fiore,
un tempo del grano d'oro
e mondi di tenerezze,
pur abitati di qualche paura.
Un tempo di giorni incerti
compagni di baci e abbracci.
Ora il sole è nelle nubi nere
sulle strade senza emozioni,
in ore di aspettative erose
da celebranti e magherie.
Il tempo è questo.
E' questo il cielo per il segnale.
Avviso ai naviganti:
Ridate luce al cuore!

sabato 9 novembre 2013

IL RIPARATORE DI OROLOGI



Cammino all’incontrario,
insieme al riparatore di orologi,
fuori orizzonte
di una città qualunque.
Mi dirà il suo tempo,
i suoi dubbi ereditati.
Mentre la luna si perde
la faccia prende il vento,
il cuore ascolta il canto
nel mistero della notte.
Il riparatore di orologi
è in preda al primo sogno.
Il viaggio è all'incontrario

venerdì 8 novembre 2013

LA FORZA DELLA PIOGGIA

                            
E' in volo sulle speranze,
sulle terre dei sacramenti.
Bianca come le notti del dolore,
simile al foglio dell'addio.
La forza della pioggia
rivela tutti i termini
che negano simboli sui legni.
Cade nei battiti del cuore.
Resta nel centro d'ogni dubbio.

giovedì 7 novembre 2013

SPUTO

Uno sputo immenso,tanto da poter annegare le indegnità di un clown (e mi perdonino i clown meritevoli di considerazione e rispetto) che ammorba l'aria che noi ed i nostri figli respiriamo da anni. Sputiamo insieme contro l'idiozia che si evince con questa orrenda affermazione: I MIEI FIGLI COME EBREI SOTTO HITLER!
Fate +1 e condividete! GRAZIE!


La rabbia deve lacerarci!

DOMANI PASSERANNO AEREI

Cammino sulla mia ombra.
Cerco il sogno dei lupi
nel silenzio di neve tra i tepee.
Spine di ghiaccio
sono il mio tempo nelle lune.
Seguo nei venti il fiato del cervo.
La mia gente ha il cielo nel fiume,
i canti e la danza morenti
tra pietre e foglie.
Cammino accarezzato dalla notte.
Domani passeranno aerei.

mercoledì 6 novembre 2013

LIBERTA'

Da questo istante alternerò due tipi di post.
A= Post con titolo LIBERTA'
B= Post con titolo SPUTO
                         °°°°°°°°°°°°°°
Inizio con Libertà
:
Gridiamo forte insieme: Libertà per la Pussy Riot,NADIA TOLOKONNIKOVA!
Fate +1 e condividete! GRAZIE!

GEMME DI MEMORIA


Ad ogni autunno si accartocciano
come foglie secche i giorni.
Si cede consapevoli
ai venti del monte invernale.
Sogniamo orizzonti di primavere,
stazioni per dirsi addio o darsi baci.
Un altro autunno svanisce
le gemme di memoria.
Le adagia nei campi di nebbia.
Tessiamo ricordi di desiderio,
silenzi in cui dire” ti amo”.

martedì 5 novembre 2013

LA PASSEGGERA

La passeggera ha preso l'universo
e l'ha rinchiuso,inteso come smarrito.
Io, che apparecchio la fantasia,
assisto al tonfo dell'arcobaleno,
a vuoti ad abbracciare il mondo.
Manca il respiro dentro l'assenza.
Mancano voci.
L'inverno è presso la porta,
ha nella bocca le primavere.
La passeggera imprigiona il sole
nella sua bianca mano,
nella memoria delle parole.
Manca il fuoco tra le dita.
Mancano sogni.

GLI ZERO


In un domani che non sorge il sole
il vento porterà rivolte.
Porterà trite orazioni
per ogni umano disumano.
E non c'è premio
nel sacco della festa,
se il nano balla
nel grano maturo.
E, poi, gli zero saliranno al monte,
recando l'ordito delle emozioni.
Rubando, infine, le stelle al cielo.

domenica 3 novembre 2013

MERLINO IN VIAGGIO

Porta con se le disillusioni
del sole sorgente
da occhi celesti,
per qualche domani d'amore.
Cammina sulle incertezze
di ancelle e cavalieri
nel torneo delle rese
su talami di rose.
Osserva corvi in volo
in aurore improvvise
nel silenzio cercato,
per oscure notti d'odio.
Giunge alla linea.

sabato 2 novembre 2013

ALLA MEMORIA DELL'ANNO SENZA NUMERO


Domani si dovrà partire,
armati di coscienze e buonumore,
e andare ai tempi diseguali
in cui si piangeva poco o niente.
E andare al banditore delle sere
di ore scalpellate di stanchezza,
di fioche luci degli amori,
di santi ricordati per dolore.
Il sole va in inverno
lungo i sentieri delle nostalgie,
dentro le stanze colme di silenzi.
Alla memoria dell’anno senza numero
porremo una leggera croce,
per quanti hanno perduto il sogno,
per ogni urlo senza eco.

venerdì 1 novembre 2013

ANNINA

Annina ha deciso
nell'avvento d'autunno.
Il mare di foglie
avvolge i giorni.
Le mani tremanti
al pensiero d'inverno.
Ritornerà nell'uovo
in luce di luna di ferro.
Con l'incudine del tempo
e la coperta del sogno.
Con le piccole speranze
ritornerà nell'uovo,
senza mani giunte.

giovedì 31 ottobre 2013

IO PARTIRO' DOMANI......FORSE!


Io partirò domani per il Sud.
Voglio portarti il ghiaccio,
e la mia speranza.
Io partirò domani per il Nord.
Voglio portarti il sole,
e la mia stanchezza.
Io partirò domani per l'Est.
Voglio portarti le linee di confine,
e la delusione.
Io partirò domani per l'Ovest.
Voglio portarti veloci sogni,
e convenienti preghiere.
Forse!

AL CAMPO DEI GIORNI


Lungi dal mio eremo il miele.
Al campo dei giorni coltivo fiele
per le beghine ed i paraculi,
per lauree finte e santi in terra.
Percorrerò nel canto
i solchi del mio aratro,
per seminarvi rabbie e condanne,
per dee disposte al burro,
per adepti e bocche di rosa.

mercoledì 30 ottobre 2013

CARAVAGGIO


Brilla,luna. Brilla, cortigiana fottuta.
In questo secolo di piccoli lupi,
per l'infinito di pecore perdute.
Questo colore è fin troppo colorato,
questo pensiero andrebbe rinnegato.
E di dipingere questa fanciulla,
per tanto artista, è cosa nulla.
Ma il tempo corre senza tregua...
per questa notte è meglio una gran sega.

EAGLE WING

di Eagle Wing:

I miei fratelli lasceranno per sempre
i loro ricordi in questo paese.
Abbiamo dato molti nomi nella nostra lingua
a molte belle cose che parleranno sempre di noi.
Il Seneca brillerà alla nostra immagine,
il Mississippi mormorerà le nostre pene.
Il largo Iowa,il rapido Dakota,il fertile Michigan
bisbiglieranno i nostri nomi al sole che li accarezza.
Il rumoreggiare del Niagara,il sospiro dell'Illinois
e il canto del Delaware faranno risuonare
di continuo il nostro canto di morte.
Potrete ascoltare questo eterno canto
senza restarne commossi?
Abbiamo commesso un solo peccato:
possedevamo ciò che l'uomo bianco desiderava.

martedì 29 ottobre 2013

NEL VENTO DI GENNAIO

Dal mondo delle sue voglie
egli giunse nel vento di Gennaio.
In attesa da mille notti,
lei aprì la porta, e la sua vita.
Sulla terra la neve.
Nel cavo delle mani miele.
Le labbra protese al fuoco.
Entrò nel silenzio l'amore,
la notte a fiorire le stelle.
Il cuore adagiato nel cielo.
Alle gote il sangue.
Con dolcezza entrò nel fiume
il corpo, e la memoria.
La porta si chiuse al vento.

lunedì 28 ottobre 2013

IL PRIMO ORIZZONTE

Prese i suoi occhi
per svelarsi il primo orizzonte.
Lontano dai grumi di silenzi,
fuori dal recinto di pensiero,
verso passaggi di luce
dove condurre il corpo incerto.
Dentro nuove parole,
l'essere cercò il suo nome.
Cercò il sangue degli amori
nell'ombra delle montagne,
nel profondo lago del tempo.
Il mondo si cinse di linee d'oro,
e vita s'incendiò di sole.

IL MIO CASTELLO

Il mio castello è in vendita:
cavalli,mucche e tori,
compresi i servitori,
le mie carezze tenere,
lo scrigno dei miei ori.
Vivrò sopra la luna,
ebbro di sogni folli,
con colombe e polli,
la mia figura tersa,
dentro un'alba persa.
Lascio ogni dolore,
in braccio ad un giullare,
avrò le labbra amare,
le notti da bruciare.
Il mio castello è in vendita,
amanti e malfattori,
godremo della rendita,
regina e re di cuori.

domenica 27 ottobre 2013

VENNERO I SOLDATI

Nel mio sonno
vennero i soldati
e scossero con allegria
le tende e la mia carne.
Ora mi capita di sognare,
è viva in un solco 
la mia mano.
Vennero le carezze
nel mio sonno
e presero con tenerezza
le lune ed i miei pensieri.
Ora mi capita di vederla,
è fredda in un solco
la mia mano.

sabato 26 ottobre 2013

COLPI D'AMORE


Di un verme s'innamorò un martello.
Sotto il chiarore lunare,
nel profumo dei fiori di Maggio,
al riparo da sguardi indiscreti
lo prese....a colpi di martello.

LUNA LUCENTE



Nella notte nera.
nella neve bianca.
nel mio incerto sonno.
Con il destino nel fango,
nel desiderio del tuo bacio.
Mio amore lontano,
mio tenero mondo.
Questa terra nelle lacrime,
nei lenti canti d'inverno.
Nella tua mano,
nei vortici di ballo.
Io cammino nella notte,
nel mattino di neve.
Mio amore lontano,
mia Luna Lucente.
Io cammino nel tuo amore,
nel ritorno ai tuoi occhi.

giovedì 24 ottobre 2013

LE OCHE DI OBLUDAN

Oh,quante oche sono morte a Obludan!
Non importa,
diversi altri sono i problemi!
Lune si rincorrono sul dolore.
Mari si muovono verso i monti.
Occhi perdono lacrime di assenze.
Non importa,
altri ancora saranno i problemi!
Oh,se un bacio li svanisse!

martedì 22 ottobre 2013

A TETOVO

Vesna è dietro la finestra.
Si guarda ad occhi chiusi il sogno.
Volano i silenzi
sul greto del rosso fiume,
legando l'urlo al mio respiro,
a saliva dispersa nel dolore.
Vesna è nei cieli di domani.
A Tetovo si può morire.

SOGNANDO

                      
SOGNANDO

Dentro i giorni,il malessere
d'inverni dimenticati.
Provammo a svanirlo nei sensi,
offrendo l'illusione dell'amore.
Sognando albe luminose
ci legammo alle notti.

lunedì 21 ottobre 2013

IL VENTO PASSA VICINO


                    
Genti.vicino ad una linea.
Sempre la stessa.
A volte il cielo è azzurro.
I fiumi non risalgono alle sorgenti.
Nel bosco del nostro inverno
è dolce il sonno.
Si posano le labbra sui fiori
per dimenticare le nuvole,
le nuvole del tempo malato.
Il vento passa vicino.
Legge gli scritti mai scritti,
sulle foglie d'aceri,
sui ciottoli di fiume,
nel cavo della mano,
sulle memorie pallide,
sotto lava di vulcani,
nell'infinito mare di speranze.

sabato 19 ottobre 2013

GRANDE ACQUA




Ti porterò lontano,
fino alle Grande Acqua,
nel mio abbraccio
tra l'erba e le stelle,
nel canto del primo amore.
Dimenticherai la notte
dentro il mio cuore limpido,
nella mia memoria
sui fiori di maggio.
Ti cercherò al tramonto
perdendomi nel tuo respiro,
negli occhi tuoi di luna,
nei suoni del silenzio.

I LUPI DENTRO


I LUPI DENTRO
Ascoltate.
Ascoltate i lupi
che abbiamo dentro.
In ogni tempo,
per tutte le parole.
Abbiamo dentro i lupi
delle ore di stanchezza,
dei nostri antichi anni,
della maledizione del prelato.
Ascolta il silenzio che avvolge i cuori.
Abbiamo dentro i lupi,
lisi negli abiti, nelle loro storie.
Abbiamo sensazioni di dolore,
per una stupida fiaba.

martedì 15 ottobre 2013

UN TEMPO NEL PUGNO




Non c'è un tempo
chiuso nel pugno.
Ci sono i no
e le non risposte.
Ci sono misteri di chiese
e qualche verità inattesa.
Lancinante il dolore,
improvviso temporale 
nelle diverse estati.           


Dedica al mio amico che si è impiccato tre giorni fa